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Mascherine in TNT. Finita emergenza coronavirus serve un chiarimento

Dopo l’emergenza resta l’uso di mascherine in TNT: quale tessuto non tessuto è il più adatto a produrle? 

Tempo di lettura articolo: 4 minuti.

Da quasi trent’anni Nontex commercializza tessuto non tessuto per uso industriale e medicale, per questo molti produttori di mascherine in TNT si sono affidati alle nostre forniture, già prima della terribile pandemia Covid-19.

Il TNT è fondamentale nel mondo delle mascherine e probabilmente, a oggi, resta la componente più adatta ed efficace da usare nei processi produttivi.

Continua a leggere se produrre mascherine filtranti è la tua intenzione o se vuoi capire meglio quali sono i materiali impiegati per libera produzione di mascherine in casa o in azienda.

Seguici, entriamo nel dettaglio

Classificazione mascherine in TNT. Filtranti, chirurgiche o protezione individuale? 

In rete si trovano centinaia di tutorial per mascherine fai da te da realizzare con ogni tipo di materiale, dalla carta da forno al cotone.

Ora il punto è questo.

Una mascherina fatta in casa non offre la stessa protezione e traspirabilità di una mascherina per uso medico o FFP2.

In pratica ci sono requisiti da rispettare rispetto alla mascherina che si vuol produrre e della funzione che deve svolgere.

Per questo motivo le mascherine vengono suddivise in tre gruppi, iniziamo dal primo.

Mascherine gruppo 1. Mascherina in TNT per uso medico chirurgico.

Le mascherine chirurgiche offrono una protezione ridotta a chi le indossa ma, in compenso, proteggono bene chi si ha intorno.

A differenza delle mascherine in cotone o di una mascherina fai da te, queste rientrano tra dispositivi medici che vengono normalmente usati da operatori sanitari, forze dell’ordine e medici.

Indossando una mascherina del gruppo uno si limita il rischio di contagio nei confronti di chi abbiamo intorno.

Il filtro in tessuto non tessuto di queste mascherine chirurgiche ha un’efficacia superiore al 95 per cento e, detto in altre parole, significa che su 100 batteri 95 vengono trattenuti.

Attenzione: parliamo di batteri e non di virus, perchè le dimensioni dei virus sono molto, molto più piccole.

Con che materiale vengono create le mascherine medico chirurgiche?

Le mascherine medico chirurgiche sono composte da 3 strati di TNT dove al centro c’è del polipropilene meltblown da 1-3 micron.

Questo tipo di tessuto non tessuto funge da barriera grazie alle sue fibre estremamente fini.

Se vuoi conoscere dettagli e materiali per costruire mascherine chirurgiche trovi un approfondimento in questo articolo esterno.

Mascherine gruppo 2. Dispositivi di protezione individuale.

A differenza di quelle del primo gruppo queste mascherine proteggono soprattutto chi le indossa.

Fare attenzione quando è presente una sporgenza: da una rapida occhiata può sembrare una sorta di filtro.

E invece…

Si tratta una valvola che sia apre ogni volta che si espira; questo facilità la respirazione ma se la persona che la indossa è infetta allora son dolori. 

In altre parole le mascherine con valvola non offrono alcuna protezione alle persone circostanti.

La capacità filtrante dalle micro polveri (non i batteri o i virus) di queste mascherine varia dall’80% al 94% e fino 99%; la marchiatura FFP1, FFP2 e FFP3 segue rispettivamente il loro potenziale di filtraggio.

Questi dispositivi di protezione individuale si usano in ambienti carichi di particelle volatili; esse proteggono anche dalle minuscole goccioline emesse nell’aria durante la respirazione.

La composizione resta invariata: anche queste sono mascherine in TNT e hanno tre strati di tessuto non tessuto filtrante a diversa densità.

Mascherine gruppo 3. Le mascherine filtranti (libere).

Chiariamo subito un concetto ovvero, cosa NON sono queste mascherine filtranti.

mascherina filtrante del gruppo 3

Una mascherina filtrante NON è un dispositivo di protezione individuale né tanto meno un dispositivo medico (anche se somiglia alla chirurgica del gruppo uno). 

Per quale motivo ne parliamo in questi termini?

Perchè in una fase di emergenza è apprezzabile una certa libertà produttiva.

Vero, verissimo.

Esistono infatti normative meno stringenti rispetto ai due gruppi precedenti.

Questo però alza il rischio di trovare in giro mascherine con livelli di protezione inadeguati.

Sai cosa vuol dire?

Significa avere una bassissima garanzia in termini di contagio per sé e per le persone intorno perchè sono prodotte in modo libero e senza alcun rispetto dei requisiti.

Ogni mascherina filtrante, in quanto barriera fisica, può trattenere una parte di micro goccioline di saliva o muco.

Ovviamente può riuscirci più o meno, anche rispetto a come viene costruita e indossata.

Sempre meglio di niente in caso di un’emergenza sanitaria, sei d’accordo con noi? 

Quanti strati hanno le mascherine in TNT?

Dopo aver letto buona parte del nostro articolo ora hai ben chiaro quanto sia importante il tessuto non tessuto nella produzione di mascherine TNT.

Riassumiamo in un rapido elenco la loro composizione principale:

I 3 strati delle mascherine chirurgiche realizzate in tessuto non tessuto.

  1. L’esterno è di tessuto non tessuto Spunbond, il primo strato serve a dare una certa resistenza alla mascherina;
  2. nel mezzo c’è il tessuto barriera in tessuto non tessuto Meltblown costituito da microfibre di diametro 1-3 micron;
  3. il lato interno è in TNT spunbonded che protegge la pelle evitando il contatto con lo strato filtrante intermedio.

A partire da un semplice foglio di TNT spunbonded o meltblown e scegliendo con attenzione le grammature si possono creare infinite applicazioni.

Occhio però.

Non ritagliare il TNT da una shopper o una tovaglia per avere delle mascherine in TNT come quelle utilizzate dai medici 😲

Non hai ancora trovato la “formula” corretta per ottimizzare o iniziare la produzione?

Oggi puoi creare mascherine (e molto altro) con il tessuto non tessuto in modo semplice.

Il nostro reparto interno di sviluppo sarà felice di studiare con te la soluzione migliore per la tua attività.

Contattaci adesso per maggiori informazioni e ricevere un rapido preventivo.

Il polipropilene è l’ingrediente principale (e la nostra specialità)

polipropilene sbriciolato

Nontex siamo specializzati in fornitura di tessuto non tessuto in polipropilene. 

Cos’è il polipropilene? Una macromolecola formata da catene di polimeri slegate tra loro.

In base all’aumento della temperatura durante la produzione si ottengono risultati diversi.

Quindi guardando da vicino un rotolo di tessuto non tessuto in polipropilene, è possibile notare che, a seconda della grammatura, cambiano aspetti essenziali del materiale come ad esempio la traspirabilità.

Nel caso delle mascherine, la traspirabilità è una delle caratteristiche principali e necessarie, a prescindere dal COVID.

Bisogna poi considerare gli eventuali trattamenti a cui è stato sottoposto quello specifico TNT, o i sistemi di tintura utilizzati.

Pensa a quanto tempo passerai a respirare attraverso il tnt!

Così, i diversi tessuti non tessuto devono rispondere a specifiche certificazioni di legge che indicano se sono compatibili con il contatto con gli alimenti o con la pelle.

E’ così che il TNT con cui verranno create le mascherine sanitarie deve essere appositamente controllato e certificato. 

Come fornitori specializzati sapremo indirizzarti verso il prodotto migliore per confezionare mascherine composte da tessuto non tessuto.

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